Vico del Gargano, il paese amico degli animali
Microchip, sterilizzazioni e adozioni per affrontare la questione randagismo
Negli ultimi 5 anni, risparmio di oltre 100mila euro per le casse comunali
Ottenuti i fondi per la realizzazione di un piccolo canile sanitario
VICO DEL GARGANO (Fg) – “Abbiamo ridotto di oltre la metà le spese precedentemente sostenute dalle casse comunali per la gestione dei cani randagi e abbiamo ridotto ai minimi termini il problema del randagismo. Ci siamo riusciti col l’aiuto di associazioni e volontari, in collaborazione con l’Asl, attuando una politica fatta di ‘microchippature’ e sterilizzazioni, e favorendo le adozioni dei cani”. E’ Michele Sementino, sindaco uscente e ricandidato per il secondo mandato, a tracciare un bilancio degli ultimi 5 anni per ciò che attiene alla questione randagismo. “Silvio Matano, il consigliere comunale cui abbiamo delegato la gestione del problema e la riprogrammazione delle azioni necessarie a contrastare il fenomeno, ha fatto un lavoro eccellente”, ha aggiunto Sementino. “Prima del 2013, quando ci siamo insediati, le casse comunali, e dunque i cittadini contribuenti, sostenevano una spesa di circa 55mila euro l’anno per questo particolare capitolo che attiene alla sicurezza e all’igiene, oltre che alla salute delle persone e degli animali”, ha ricordato il sindaco.
“Attualmente, invece, la spesa annuale si attesta a circa 20mila euro. Il lavoro dell’Amministrazione, supportato dalla Polizia Municipale, da associazioni, volontari e veterinari ci ha permesso di compiere un completo censimento dei cani, che ora sono tutti dotati di microchip. In cinque anni, sono stati sterilizzati 160 cani”. Salute e sicurezza dei cittadini, cura degli animali, controllo del territorio: nei prossimi cinque anni, la linea da seguire è già tracciata e si innesta sull’ottimo lavoro svolto nel quinquennio che va a concludersi con le elezioni comunali del 10 giugno.
“Abbiamo presentato un progetto e ottenuto un finanziamento regionale per trasformare il vecchio ambulatorio veterinario in un canile sanitario”, ha annunciato Sementino. “Si tratta di una struttura dove potremo gestire meglio le eventuali emergenze e procedere con le sterilizzazioni che dovessero rendersi necessarie. Se sono sani, curati e microchippati, i nostri amici a quattro zampe non sono pericolosi. Nel nostro programma, abbiamo previsto di incentivare le adozioni, anche attraverso una campagna di sensibilizzazione a costo zero che utilizzi i social per veicolare un messaggio positivo. Se ci curiamo di loro, i cani sanno ripagarci in modo straordinario”, ha concluso Sementino.