- IX MOMENTO - “Dopo il rituale della Via Crucis (…) bisognerà attendere il Mercoledi' Santo, considerato il giorno principale delle prime ferie della Settimana Santa, per la ripresa della paraliturgia, da parte di quasi tutte le confraternite. La ripresa, difatti, avviene con l’Ufficio delle tenebre al mattutino, denominato così poiché si conclude a lumi spenti, il quale viene recitato le sere del Mercoledì Santo e del Giovedì Santo. Esso interamente cantato e recitato in latino, con parti monodiche e parti polivocali”. Questo testo è tratto da “Le voci delle Confraternite di Vico del Gargano”, opera del etnomusicologo Salvatore Villani. Oggi confratelli di alcune confraternite si sarebbero riuniti per celebrare questo antico Ufficio. Dalle registrazioni riprodotte nel testo appena citato proponiamo l’ascolto del “Benedictus” tratto dall’Ufficio delle Tenebre e registrato presso la Confraternita dei Carmelitani Scalzi il 17.02.2002. Anche oggi la recita dell'Ufficio avrebbe riempito i vicoli del paese. Questo canto ci aiuti a restare vicini. Francesco A.P. Saggese Pasquale D'Apolito
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