L'Auser territoriale di Foggia ha celebrato a Vico del Gargano il proprio congresso provinciale, approvando i documenti congressuali, rinnovando gli organismi dirigenti ed eleggendo la delegazione che prenderà parte al congresso provinciale.
I lavori, moderati da Giovanni Angelicchio del direttivo Auser di Vico, si sono svolti nella splendida cornice della sede di via Monastero, alla presenza del presidente regionale Lucia Scarafile, del presidente provinciale uscente, Vittorio Cucci, e dei 21 delegati, che rappresentavano i circoli Auser di Foggia, San Severo, Manfredonia, S.Marco in Lamis e Vico del Gargano.
Dopo i saluti del presidente del circolo di Vico, Carlo Antonio D'Amato, e del consigliere comunale Vincenzo Azzarone, in rappresentanza del Sindaco della cittadina garganica, i lavori sono stati aperti dal segretario generale della Cgil di Foggia, Maurizio Carmeno, che ha sottolineato l'importanza del volontariato sociale a supporto dei servizi pubblici, spesso carenti, mentre il segretario generale dello Spi Cgil, Alfonso Ciampolillo, ha ricordato lo stretto rapporto di collaborazione e di sinergia che esiste tra il sindacato e l'Auser, dando notizia della prossima apertura di uno sportello Informanziani, a Foggia, in una zona caratterizzata da grandi criticità e da profondo disagio sociale, quale il quartiere CEP.
Vittorio Cucci ha illustrato le iniziative promosse da Auser Territoriale, rilevando come l'emergenza Covid abbia pesantemente e negativamente influito sulle attività sociali. Cucci ha tuttavia sottolineato il ruolo che i circoli hanno svolto a sostegno della cittadinanza, anche durante il lockdown, con la realizzazione, nel momento più acuto della crisi, di mascherine offerte in dono ai cittadini, ad iniziativa dei circoli di Vico del Gargano e Manfredonia, i corsi on line realizzati dall'Università della Libera Età "Silvestro Fiore" del circolo di Foggia, e i pasti e i medicinali consegnati a domicilio, che, assieme alle mascherine, hanno caratterizzato le attività del circolo di Manfredonia.
Cucci ha auspicato il rilancio delle attività, e la loro messa in rete nelle diverse strutture affiliate: si punterà subito alla prosecuzione del progetto di archivio digitale "Saperi, suoni e sapori", interrotto per il sopraggiungere della pandemia.
I documenti congressuali sono stati illustrati da Geppe Inserra, che ha positivamente commentato la scelta di Auser di ridare vigore alla questione meridionale, che occupa una parte di rilievo nelle tesi congressuali. Secondo Inserra, l'attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) dovrà vedere l'Auser esercitare le prerogative e le funzioni di co-programmazione e co-progettazione attribuite agli enti del terzo settore dalla riforma, per un complessivo rilancio della contrattazione sociale, in modo da assicurare che le risorse stanziate dal PNRR a favore del Mezzogiorno possano essere investite presto e bene.
Sono intervenuti nel dibattito Angelo Del Vecchio, in rappresentanza del circolo di S. Marco in Lamis, il neopresidente del circolo di San Severo, Lucio Piscino, Marco Pizzolo e Cesira Tartaglia, componenti del direttivo di Auser Foggia, Carlo D'Andrea, segretario provinciale Spi Cgil, Maria Palumbo, del direttivo dell'Auser di San Severo, Lina Grilli, neopresidente del circolo Auser di Manfredonia. Ha portato il saluto della Cna di Vico al Congresso, Michele Pupillo.
Il dibattito è stato concluso dal presidente regionale Auser, Lucia Scarafile, che ha ricordato il ruolo particolare che l'Auser Territoriale di Foggia e i suo i circoli hanno sempre svolto per la tutela e la valorizzazione della memoria e della cultura popolare: "un'autentica vocazione alla custodia e alla divulgazione delle nostre radici, che rende orgogliosa tutta l'Auser pugliese".
Il presidente si è quindi soffermato sulla necessità di valorizzare la raccolta del 5 per mille, che i contribuenti possono destinare all'Auser in sede di dichiarazione dei redditi, cui da quest'anno si è aggiunta anche la possibilità di destinare alle attività di promozione culturale il 2 per mille. "Una preziosa fonte di autofinanziamento, che non costa nulla ai cittadini, ma che offre loro un importante valore aggiunto, tenuto conto che l'Auser investe tutti questi proventi nelle sue attività sociali e culturali, restituendoli alla cittadinanza in termini di bene comune".
I lavori sono stati vivacizzati da canzoni popolari vichesi eseguite dal Duo Novembre e dalla lettura di poesie dialettali di Nicola Angelicchio.
Si è quindi provveduto alla elezione degli organi statutari.
Rappresenteranno l'Auser territoriale di Foggia al prossimo congresso regionale Giuseppe Colombino, Barbara Massaro, Lucio Piscino, Cesira Tartaglia, Geppe Inserra e Vittorio Cucci. Tina Pizzolo e Salvatore Bucci sono stati designati quali delegati supplenti.
Sono stati chiamati a far parte del Comitato Direttivo: Luigi Annolfi, Vittorio Cucci, Carlo Antonio D'Amato, Vincenzo Di Cosmo, Lina Grilli, Geppe Inserra, Barbara Massaro, Maria Grazia Palano, Maria Palumbo, Lucio Piscino e Antonio Soldo.
Nel Collegio dei Sindaci sono stati eletti il dott. Leo Carrozzo, Salvatore Bucci e Cesira Tartaglia (effettivi), Emilia Nenna e Marco Pizzolo (supplenti).
Tutti gli organi sono stati eletti all'unanimità.
Subito dopo la conclusione dell'assemblea provinciale, si è riunito il comitato direttivo per la elezione del presidente dell'Auser territoriale di Foggia. È stato eletto con il consenso unanime dei componenti Geppe Inserra, che ha ringraziato il comitato per la fiducia accordatagli e ha rivolto un fraterno ringraziamento al presidente uscente, Vittorio Cucci, per la "preziosa, tenace e insostituibile opera svolta durante il suo mandato per sviluppare l'Auser e i suoi circoli". Inserra ha sottolineato come, grazie alla presidenza Cucci, l'Auser sia diventata a Foggia e in provincia un punto di riferimento nel mondo del volontariato e della cultura.
Giornalista, coordinatore del blog Lettere Meridiane, autore di saggi e documentari, Geppe Inserra è stato assessore alla cultura e ai servizi sociali al Comune di Troia, e per diversi anni ha diretto il settore Cultura alla Provincia di Foggia. È stato direttore artistico del Festival del Cinema Indipendente di Foggia.
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