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Riceviamo e pubblichiamo

IL PARTITO DEMOCRATICO PRIMO PARTITO ALLE PROVINCIALI DI FOGGIA

IL PARTITO DEMOCRATICO PRIMO PARTITO ALLE PROVINCIALI DI FOGGIA, SEGRETARIO d’ARIENZO: “LA FORZA DELLA SQUADRA”


Alle elezioni di secondo grado per il Consiglio Provinciale di Foggia, tenutesi domenica 17 marzo, il Partito Democratico è il primo partito sia per voti ponderati, pari a 31.044, che per numero di consiglieri comunali e sindaci che hanno scelto il PD, votato da ben 236 amministratori, ottenendo il 33%. “Il Partito Democratico è il primo partito alle elezioni provinciali ottenendo ben quattro seggi. Eleggiamo l’unica donna e abbiamo il più suffragato. Una vittoria importante frutto di un grande lavoro di squadra” - il commento del segretario provinciale, Pierpaolo d’Arienzo.


“Anche elezioni di secondo grado come queste Provinciali servono a chiarire che il PD è il pilastro insostituibile su cui edificare un’alternativa alla destra sfascista e lo è perché sa mettere in primo piano l’impegno politico e amministrativo delle donne, valorizzare i sindaci quale espressione popolare e territoriale, aprirsi a settori diversi della comunità” - continua d’Arienzo, con riferimento ai quattro consiglieri provinciali eletti: Emilio di Pumpo (sindaco di Torremaggiore) ha ottenuto 5961 voti ponderati, Anna Rita Palmieri (consigliera del Comune di Foggia) 4633, Leonardo Cavalieri (sindaco di Troia) 4436 e Giuseppe Mangiacotti (consigliere del Comune di San Giovanni Rotondo) 3721.

“Tutte qualità espresse anche da Ciro Cataneo, Maria Rosaria di Vito, Luigi d’Arenzo, Antonio Dell’Aquila, Antonio Iagulli, Lucia Montemitro, Filomena Barra e Annunziata D’Avanzo” – osserva il segretario del PD Capitanata – “che, non a caso, hanno contribuito a catalizzare 31.044 voti ponderati e ben il 33% dei loro colleghi amministratori che sono venuti a votare, e per questo li ringrazio, certo che proseguiranno nel loro impegno a essere punti di riferimento territoriale”.


La conta dei voti ponderati fa spiccare almeno due elementi: quella del Partito Democratico è l’unica lista in cui è stata eletta una donna, Anna Rita Palmieri; nella stessa lista c’è il consigliere più suffragato, Emilio di Pumpo.


Dopo la vittoria al Comune di Foggia e alle elezioni provinciali, si lavora per le prossime amministrative. “Dopo la vittoria al comune di Foggia e le elezioni provinciali, siamo già a lavoro sui territori per presentare nei comuni dove si va al voto candidati forti e competenti” - aggiunge il segretario del Pd Capitanata - “Noi per primi ci stiamo impegnando a riproporre lo schema con cui abbiamo già vinto: coalizioni ampie, programmi forti di rilancio delle città, candidature autorevoli e capaci di valorizzare le energie femminili e giovanili. Il Partito Democratico c’è, è aperto all’ascolto e al confronto, per dare risposte concrete alle esigenze dei cittadini”.


Radicamento è una parola chiave per d’Arienzo. “Il risultato delle provinciali ci consegna anche un altro elemento, il radicamento forte del Partito sul territorio. Un partito costituito da amministratori competenti che con senso di responsabilità si mettono al servizio delle proprie comunità” - il ragionamento del segretario - “Vincere le elezioni nei territori, peraltro, contribuisce al rafforzamento di un grande partito nazionale, nel momento in cui più forte è il pericolo che le aree del Sud Italia siano lasciate indietro dalle forze politiche che promuovono il progetto dell’autonomia differenziata ‘Spacca Italia’”.


“Questo elemento della territorialità che sa superare le logiche di campanile è un punto di forza che, senza dubbio, contribuirà a qualificare l’azione della Provincia” - conclude d’Arienzo, evidenziando come - “dalla città capoluogo ai Monti Dauni, dall’Alto Tavoliere al Gargano interno, entrano in Consiglio provinciale amministratori con visione politica, peso specifico e l’abitudine all’ascolto delle concrete esigenze dei cittadini”.



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