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Riceviamo e pubblichiamo

La CNA contro l'esercizio abusivo delle professioni

Aggiornamento: 6 mar

CNA PUGLIA ha avviato il processo partecipativo sulla strutturazione di una

proposta di legge regionale in materia di acconciatura e di estetica con l’obiettivo

di contrastare l’esercizio abusivo delle professioni nei settori della bellezza e del

benessere

Nell’attività del settore della Bellezza/Benessere opera il 48% delle imprese

artigiane femminili pugliesi ed il 27% delle imprese artigiane giovanili.

Il settore è interessato da un elevato esercizio abusivo della professione con una

dequalificazione del mestiere ed un forte conflitto tra chi esercita legalmente e chi

abusivamente. Tutto questo anche perché manca una legge regionale di settore che

deve anche normare le politiche di sostegno.

Il processo partecipativo vede il coinvolgimento della categoria, della Regione

Puglia, del mondo delle scuole di formazioni e delle rappresentanze dei lavoratori,

con l’obiettivo di far emergere i conflitti ed al contempo mediarli elaborando una

proposta di legge regionale condivisa.

Il processo si svilupperà attraverso l’attività di coinvolgimento degli operatori

anche con strumenti innovativi di animazione territoriale come i “coffee world”.


Si punta ad una partecipazione informata supportata da una

●Analisi della legislazione nazionale nei settori dell’acconciatura, dell’estetica,

compresa la legislazione regionale già adottata

●Analisi della consistenza del settore nell’economia pugliese con approfondimento

delle realtà provinciali;

●Analisi della diffusione dell’esercizio abusivo della professione.

Il lavoro di elaborazione della proposta vedrà la partecipazione di tutti i soggetti

coinvolti attraverso l’utilizzo di un TAVOLO DI DISCUSSIONE E MEDIAZIONE, a cui

verranno invitati a partecipare anche l’ANCI PUGLIA, La Guardia di Finanza. 4.

Valutazione e discussione Il tavolo di discussione acquisirà tutte le proposte

emendative al disegno di legge iniziale e su queste verrà aperta una discussione. Si

svolgeranno: n° 1 Incontro in plenaria per approvazione regolamento del tavolo di

negoziazione ed elezione coordinatore del tavolo n° 1 incontro per presentazione

disegno di legge e costituzione gruppi di discussione tematici (Acconciaturaestetica); n° 3 incontri dei gruppi di discussione tematici (2 gruppi). Verranno

acquisite proposte emendative da parte dei componenti il tavolo. La discussione

nei gruppi tematici definirà una proposta unitaria e attiverà percorsi di mediazione

per proposte conflittuali a seguito del lavoro dall’animatore del processo. Nel caso

in cui non si riuscisse all’interno dei gruppi a definire una proposta unitaria si farà

carico di questo obiettivo il tavolo di negoziazione che riaprirà la discussione solo

sulle questioni contese e in caso di persistente disaccordo utilizzerà il metodo della

votazione palese. Di tutta l’attività del tavolo verrà redatta apposita verbalizzazione

diffusa anche attraverso la piattaforma Puglia Partecipa. La chiusura del processo

partecipativo vedrà la votazione della proposta di legge da consegnare

all’assessorato all’aretigianato.

L’iniziativa della CNA Puglia vuole intercettare la forte protesta espressa dagli

operatori contro il fenomeno dell’abusivismo che non diminuisce nonostante le intense

campagne comunicative rivolte ai consumatori.

Sono pochi gli strumenti a disposizione delle forze di repressione; impera un malcostume

che coinvolge le stesse forze repressive; sono troppi i vincoli per l’accesso alla

professione legale, sono le spiegazioni che è possibile censire dalla stampa. Da qui la

necessità di affrontare in modo nuovo il problema con l’obiettivo di mettere in campo

nuove proposte legislative che puntino a valorizzare la professione, a darne una

organizzazione più corrispondente alle esigenze del mercato, fermo restando le garanzie

sul piano della sicurezza dei clienti, e della qualità dell’impresa.

“Questo obiettivo è raggiungibile solo in presenza di una forte e trasparente

discussione tra operatrici del settore, associazioni di categoria e organi decisori

che portino alla definizione di una proposta legislativa che riduca CONFLITTI e

responsabilizzi tutti gli interlocutori” ha dichiarato Daniele Del Genio, Presidente di

CNA Puglia.

“Saranno 6 mesi di intenso lavoro” ha aggiunto Francesco Franco, operatore del

settore è Presidente di CNA Benessere Puglia, “ di confronto con la categoria ma

anche con gli Enti di formazione, con i Comuni, per capire perchè strumenti

innovativi come l’Affitto di Cabina o di Poltrona, non sono risultati attrattivi sul

nostro territorio e quali potrebbero essere le politiche di valorizzazione e di

sostegno del mestiere da mettere in campo per spingere i giovani ad iscriversi

all’albo delle imprese artigiane e con orgoglio praticare una professione che è

antica quanto l’umanità.”

Il progetto viene realizzato nell’ambito delle iniziative finanziate da Puglia Partecipa,

l’iniziativa messa in campo dalla Regione Puglia per attuare sempre più processi di

partecipazione alla governo del territorio.

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