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Immagine del redattoreMichele Lauriola

La vera «Pasqua» di Vico

Il periodo legato ai riti della settimana Santa è certamente uno dei momenti più autentici e commoventi per gran parte della popolazione.

Oltre ai fedeli anche un foltissimo pubblico di turisti, studiosi, emigrati, tradizionalisti di sempre, partecipa con grande trasporto emotivo alle funzioni religiose ed in particolare alle maestose e toccanti processioni del Venerdì Santo, per molti la vera «Pasqua» di Vico.

In questo clima di passione e di pace si rispecchia anche gran parte della classe politica cittadina.

Riflettori spenti e tanta serenità dopo il primo Consiglio Comunale del 2024, dove registriamo il ritorno tra i banchi dell’opposizione dell’ex sindaco Sementino.

In verità dopo aver assistito al voto di alcuni membri dell’assise cittadina, ho avuto qualche dubbio nel contare il numero esatto dei consiglieri di maggioranza.

Spero nei prossimi giorni di essere più preciso ed esaustivo su questo argomento.

E’ sempre una questione di «prospettive, bisogni, motivazioni», ribadiva un caro amico emigrato al nord.

Come dargli torto?

Intanto un plauso a chi tenta di occuparsi dell’emergenza sanitaria a Vico e sul Gargano in attesa di qualche segnale incoraggiante.

Ad oggi, si continuano a registrare lagnanze, problemi atavici, lunghe file d’attesa per esami diagnostici, assenza di medici nelle ambulanze e via dicendo.

Ci corre l’obbligo di fare alcune domande con la speranza che oltre alle risposte giungano anche soluzioni.

1) Il servizio di radiologia è organizzato per rispondere alle richieste urgenti e a quelle dei medici di base evitando il riversarsi della domanda sui Punti di Primo Intervento e sugli ospedali?

2) Che fine farà il laboratorio di analisi? Molti esami in base alle patologie hanno bisogno di risposte immediate per stabilire dosaggi e terapie...

3) Perché continuare a giustificare un disservizio a causa della mancanza di medici? Il personale sanitario deve essere ben retribuito e incentivato altrimenti preferirà prestare servizio in altri posti più facilmente raggiungibili.

Il Consigliere Regionale Tutolo, per protesta, nel mese di febbraio si è accampato con una tenda davanti alla sede del Consiglio Regionale: chiedeva l’equa ripartizione del fondo sanità.

Lo sapevate?

Durante il periodo estivo le criticità aumentano e tra i tanti auspici, siamo certi che nasceranno nuove aree di parcheggio e diversi servizi pubblici all’altezza del nostro meraviglioso territorio.

Auguri a tutti.


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