La silloge vincitrice sarà pubblicata nella collana “Aperilibri” (Edizioni Cofine) – Partecipazione gratuita – Consegna testi entro il 30 giugno 2025
Nell’ambito del progetto “Poesia in azione”, intitolato ad Achille Serrao, ecco un premio di poesia in lingua italiana dedicata ai giovani under 40, con pubblicazione nella collana Aperilibri della edizioni Cofine.
Non è sempre agevole per un giovane interessarsi e coltivare la poesia, vuoi per una educazione scolastica che non sempre riesce a valorizzare la sensibilità e le inclinazioni degli allievi, vuoi per la difficoltà che i giovani hanno di confrontarsi solo con scrittori coetanei. Non mancano è vero scuole di poesia, di scrittura, premi che valorizzano anche giovani autori e in particolare poeti, ma è ancora preponderante la popolazione di poeti “maturi o anziani” rispetto ai più giovani.
E così, spesso, accade che il campo della poesia sia ancora poco frequentato da chi non ha i capelli bianchi. Per tale motivo l’Associazione “Periferie” e il Centro Studi “Atelier 102” APS hanno ideato un premio per una raccolta poetica inedita che fosse esclusivamente per i più giovani, emergenti o anche già noti: per rinvigorire la loro passione e lo studio della scrittura poetica.
Per tale concorso poetico è dedicata una particolare sezione della collana “Aperilibri” che l’Editrice Cofine ha potuto rilanciare, grazie ai liberi contributi di coloro che hanno aderito al progetto “Poesia in azione”: un numero l’anno degli Aperilibri, infatti, sarà dedicato al poeta “under 40” risultato vincitore del premio “Achille Serrao”.
Al poeta di origini campane, scomparso nel 2012, particolarmente attento ai giovani scrittori e a quelli emergenti, studioso, critico e maestro, è dedicata ad ottobre di ogni anno una giornata celebrativa con letture critiche di opere sue e di altri autori in lingua e in dialetto e, da quest’anno, anche dei giovani poeti finalisti e vincitori del premio a lui intestato.
I concorrenti, che non debbono superare i quaranta anni di età, potranno inviare una raccolta in lingua italiana di minimo venti e massimo trenta componimenti, per non più di trenta versi per pagina.
Le opere in unico file Word, con le generalità complete, numero telefonico ed e-mail dovranno pervenire a periferie@poetidelparco.it entro il 30 giugno 2025.
All’opera vincitrice sarà assegnato il premio “Achille Serrao” consistente nella pubblicazione nella collana Aperilibri a cura di Edizioni Cofine e all’autore/autrice saranno assegnate gratuitamente 50 copie della silloge. Delle opere seconda e terza classificata saranno pubblicate sulla rivista “Periferie” alcune poesie.
Di seguito riportiamo il bando dettagliato del premio e una breve nota biografica del poeta Achille Serrao.
IL BANDO
L’associazione “Periferie”, in collaborazione con Edizioni Cofine e Centro Studi Atelier 102 APS, indice la Prima edizione del Premio “Achille Serrao”, per una raccolta inedita di poesie in lingua.
Il concorso è gratuito e riservato a poeti under 40, per favorire la conoscenza di poeti giovani ed emergenti e coltivare l’interesse delle giovani generazioni per la poesia.
Partecipazione e scadenza: I concorrenti, che non debbono superare i quaranta anni di età, invieranno una raccolta in lingua italiana di minimo venti e massimo trenta componimenti, per non più di trenta versi per pagina.
Le opere in unico file Word, con le generalità complete, numero telefonico ed e-mail dovranno pervenire a periferie@poetidelparco.it entro il 30 giugno 2025.
Premi: all’opera vincitrice sarà assegnato il premio “Achille Serrao” consistente nella pubblicazione nella collana Aperilibri a cura di Edizioni Cofine e all’autore/autrice saranno assegnate gratuitamente 50 copie della silloge.
Delle opere seconda e terza classificata saranno pubblicate alcune poesie sulla rivista “Periferie” .
Premiazione: avverrà ad Ottobre, in occasione della giornata dedicata al poeta Achille Serrao; data e luogo saranno comunicati tempestivamente. I risultati saranno resi noti per e-mail e sul sito “Poeti del Parco”.
Giuria: è composta da Anna Maria Curci (poeta, direttrice editoriale “Cofine” e redattrice “Periferie”) presidente della Giuria; Vincenzo Luciani (poeta ed editore); Cristina Polli (poeta e insegnante); Maurizio Rossi (poeta e redattore “Periferie”).
Info: tel 3407956470 e-mail periferie@poetidelparco.it
ACHILLE SERRAO
Achille Serrao (Roma, 1936 – 2012) nato da genitori campani, si laurea in Giurisprudenza. Accanto alla professione, svolta nell’Istituto centrale di Statistica, è stato attivo in ambito letterario da più di un quarantennio. Direttore della rivista di poesia “Periferie” e del Centro di documentazione della poesia dialettale “Vincenzo Scarpellino”, ha esordito pubblicamente nel 1968 con il volumetto di poesie in lingua italiana Coordinata polare, preceduto nel 1966 da altra raccolta in edizione privata dal titolo Una pesca animosa. Ha poi pubblicato le sillogi Lista d’attesa (1979) e L’altrove il senso (1987). Ha pubblicato, inoltre, di narrativa: il romanzo breve Cammeo (1981) e il libro di racconti Retropalco (1995); di saggistica: Mario Luzi. Atti del Convegno di studi. Siena 9-10 maggio 1981 (a cura di); L’ònoma. Appunti per una lettura della poesia di Giorgio Caproni (1989); Ponterotto (1992).
Nel 1990 intraprende la scrittura nel dialetto di Caivano (Caserta) pubblicando Mal’aria, prefato da Franco Loi. Escono successivamente ‘O ssupierchio ( Il superfluo, 1993), ‘A canniatùra (La fenditura, 1993), stampata anche in versione inglese a cura di Luigi Bonaffini; Cecatèlla (Moscacieca, 1995) e Semmènta vèrde (1996). Tutte le plaquettes menzionate vengono incluse, con aggiunta di alcuni inediti, nel volume Cantalèsia (Cantico, 1999) curato e tradotto da Luigi Bonaffini.Serrao è autore anche di una antologia della poesia napoletana dal 1500 al 2000, Il pane e la rosa, edita dalla Cofine di Roma nel 2005 e pubblicata nello stesso anno da Legas con il titolo The bread and the rose, sempre a cura di Luigi Bonaffini. E’ del 2008 la raccoltina dal titolo Disperse, vincitrice della Ottava edizione del Premio Pascoli.
Poesie di Serrao sono state tradotte in francese, inglese, spagnolo, rumeno, serbo-croato, olandese. Serrao ha traslato nel suo dialetto alcuni Carmina di Catullo, sonetti di G.G. Belli, testi di Vicente Aleixandre e sonetti di W. Shakespeare.
È nota a tutti anche la sua attenzione ai poeti giovani e a quelli emergenti.

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