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Riceviamo e pubblichiamo

Straordinaria esibizione tratrale di Mario Pirovano

27 luglio 2024: in Piazza Pertini a Peschici

Straordinaria esibizione tratrale di Mario Pirovano

Nella rappresentazione di Johan Padan a la descoverta de le Americhe di Dario Fo


Per due fantastiche ore, senza alcuna pausa, Mario Pirovano ha affascinato i presenti con le sue straordinarie doti di attore, a Peschici in piazza Pertini.

L’ultrasettantenne si è mosso con agilità, liberando la sua incredibile gestualità, indispensabile per la comprensione del dialetto lombardo, caratteristico della commedia di Dario Fo, Johan Padan a la descoverta de le Americhe. Alzando e abbassando il tono della voce, piroettando sulla pedana in cemento, l’Attore ha materializzato, agli occhi degli spettatori, le meraviglie di un mondo sconosciuto agli Europei fino al XVI secolo. Nell’emozionante carosello senza soste della favolosa narrazione, “il fabulatore” Pirovano si trasforma nella figura di Johan Padan, che, da colonizzatore, diventa protettore e guida degli indios: inserendosi e rinnovando i loro miti e culture, affrancandoli, infine, dalla sicura schiavitù e dalla storica distruzione.

Con la crescita della consapevolezza del suo teatro, è diventato sempre più evidente il sotteso messaggio politico di Dario Fo: totale condanna dello sfruttamento dell’uomo sull’uomo, soprattutto dell’europeo che, in nome del suo Dio giusto, ha perpetuato uno dei più grandi genocidi della storia, quello degli Indios delle Americhe.

Tale messaggio è diventato ancora più chiaro quando, finito lo spettacolo, Mario Pirovano ha condannato senza mezzi termini le attuali guerre, richiamandosi alle parole di Papa Francesco, l’unico, tra i “grandi”, rimasto oggi a invocare la pace.

Oltre ad essere uno straordinario attore, Mario Pirovano porta avanti il messaggio e l’impegno civile e politico di Dario Fo e Franca Rame, per evitare che vengano dimenticati da un’Italia che non li ha mai doverosamente amati e valorizzati. Come ha raccontato la sera precedente, durante la consegna del “Premio Trabucco”, Città di Peschici, VIII edizione, a loro resterà per sempre legato. Un legame unico, nato casualmente a Londra nei primi Anni Ottanta, quando ha inizio quel lungo, infinito rapporto di affetto e di amicizia, foriero di creatività e maturazione letterario-teatrale, che verrà rafforzato dalla significativa intuizione dei due artisti, rappresentata dalla capacità di intravedere in lui quell’istintiva genialità del guitto-giullare di piazza, unita ad una raffinata attitudine poetica propria dei cantastorie medievali, eredi degli aedi e rapsodi omerici, che hanno ben saputo indirizzare Pirovano alla carriera teatrale, costellata di grandi successi.

Nella memoria di chi ha avuto la fortuna di assistervi resteranno, perciò, indimenticabili le due serate di Peschici, che si devono a Marco Fazzini, ordinario della Ca’ Foscari di Venezia e direttore artistico della Rassegna culturale “Rotte favolose”, inserite nella relativa programmazione delle manifestazioni estive dell’Amministrazione comunale, progettate dal Delegato alla Cultura, dott. Leonardo Di Miscia, che ha voluto assegnare a Mario Pirovano il succitato Premio, tradizione e vanto della Comunità peschiciana.


Prof.ssa Grazia Del Duca



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