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Michele Angelicchio

Un caffè di lavoro alla GESP “ECONOMIA CIRCOLARE”

La gradita visita di Pazienza e Francavilla ai laboratori di integratori alimentari.

E’ stata una gradita visita quella di Gianfranco Eugenio Pazienza, ricercatore e Matteo Francavilla, docente dell’Università di Foggia, ai laboratori di integratori alimentari della GESPsrl.

Parlare di economia circolare in una terra a forte produzione primaria in agricoltura e in acquacoltura, come la nostra Capitanata, sarà più semplice in futuro se riusciamo a mettere in rete le realtà - piccole e grandi - già attive sul territorio, ma poco conosciute. Per questa ragione è stata una bella sorpresa e un piacere conoscere il laboratorio di Alessandro Angelicchio - giovane, coraggioso e creativo imprenditore rientrato sul Gargano dopo un decennio al Nord. Tornato a casa apre un laboratorio di integratori alimentari e probiotici, formulati preparati per forniture farmaceutiche ed erboristiche, con principi attivi “naturali” certificati, di cui il laboratorio si approvvigiona da fornitori specializzati. Ci troviamo in uno stabile a due passi dal mare a San Menaio nel comune di Vico del Gargano. Qui prende vita una bella realtà in forte espansione che presto troverà una nuova sede a Rodi G.co, dove potrà ospitare nuovi e moderni laboratori e con una migliore logistica, poiché lo sviluppo “commerciale”  del laboratorio  Gesp - Gestione e sviluppo produzioni - con sede legale a Bergamo, dove risiede il socio di Alessandro, e insieme conducono una società con buone prospettive di crescita, a cui rivolgiamo i migliori successi.

Nel corso della visita sono state presentate le attività dello STAR*Facility Centre (S.F.C.), il polo scientifico dell’Università di Foggia - Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari, Risorse naturali e Ingegneria (DAFNE) - il cui Responsabile dell'attività didattica e di ricerca in laboratorio (RADRL) è Matteo Francavilla docente di Chimica organica. Alla visita ha partecipato anche Gianfranco Eugenio Pazienza dottore di ricerca (DAFNE).

Una occasione per conoscersi e per creare nuove sinergie poichè il laboratorio dell’Università nasce espressamente per sviluppare attività di ricerca focalizzate sulla valorizzazione delle biomasse, delle microalghe e macroalghe marine, attraverso la conversione chimica, biochimica e termochimica con un approccio di bioraffineria. Da queste ricerche traggono origine le estrazioni su scala industriale dei principi attivi di cui si approvvigionano le attività come quella di Angelicchio, più in generale la nutraceutica e la farmaceutica. Le esperienze messe a frutto dalllo Star Facility Centre hanno riguardato recentemente la valorizzazione degli scarti di pomodoro, delle biomasse della pianta del carciofo. Innovazioni - ampiamente incentivate e finanziate dalla prossima programmazione dei fondi UE - che interessano le aziende agricole per valorizzare gli scarti di produzione in chiave di Circolarità (zero rifiuti) e sostenibilità ambientale del processo produttivo e di valorizzazione delle biomasse ispirato ai principi della chimica verde e per chiudere positivamente nella stessa azienda il ciclo della sostanza organica. Riguardo la produzione di macroalghe, oltre alle biomasse prodotte nei cicli naturali neli ecosistemi delle lagune del gargano, il recente progetto Molluschicoltura Multitrofica Sostenibile sviluppato dal DAFNE dell'Università con gli allevatori di mitili del Gargano, prevede la produzione di macroalghe da cui ottenere ottimi principi attivi per le industri integratori alimentari e farmaceutiche.

Per questa Provincia creare una rete di attività innovative potrà dare nuovo impulso alla sostenibilità delle produzioni agricole e marine, a all’industria della trasformazione. Lo S.F.C. dell’Università di Foggia nasce proprio a questo scopo, con una concezione innovativa che coniuga la presenza di attrezzature di laboratorio di avanguardia, con impianti pilota fra loro integrati e uno staff di ricerca di tipo multidisciplinare, operante in collaborazione con altri centri di ricerca internazionali inseriti nello Spazio europeo della ricerca (ERA). Lo S.F.C. è in grado di estendere i suoi servizi dalle attività di ricerca accademica a quelle dell’innovazione tecnologica e dello sviluppo industriale, al di cogliere le opportunità derivanti dallo sviluppo della “bioeconomy”. L’ampia gamma di servizi offerti parte dalla caratterizzazione delle biomasse e dei biomateriali, per individuarne i processi in grado di ottenere prodotti ad un più elevato valore economico . L’approccio per favorire lo sviluppo industriale che caratterizza le attività dello Star Facility Centre, si basa sull’idea della “bioraffineria”, intesa come una struttura produttiva in grado dI integrare una serie di processi di conversione di biomasse di diversa origine, per l’ottenimento di prodotti d’interesse industriale appunto, biocarburanti ed energia.

San Menaio, 20 gennaio 2024




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