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Immagine del redattoreMichele Lauriola

Voglio tornare a Peschici!


Vi proponiamo l'ultimo lavoro discografico del peschiciano Daniele Ranieri, da anni impegnato nel campo musicale e innamorato della sua Peschici tanto da dedicarle un brano e un meraviglioso video.

"Ho voluto celebrare il mio paese e il Gargano con un messaggio musicale che promuove la bellezza dei luoghi ricordando un grande storico dell'arte, Giancarlo Bojani, che ripeteva sempre: "Mia cara peschici la tua semplice naturalezza resterà sempre l'antidoto più forte per farmi ritornare..."

Il commento di Daniele Ranieri è chiaro: "Ho voluto rifarmi al suo monito sempre attuale per dedicare ai miei amici e compaesani un piccolo contributo che spero possa piacere!"

Intanto a noi piace!

Per ascoltarlo cliccate sul link o scorrete in basso:





Daniele Ranieri nasce Italia nel 1981. Vive da qualche tempo nelle Marche per ragioni di lavoro. Il suo percorso musicale inizia con la prima lezione di solfeggio, il 22 gennaio 1996 con l’insegnante Antonietta Fasanella. In origine lo strumento preferito era la batteria,  ma fu indirizzato a studiare pianoforte. A distanza di 2 anni, esattamente il 24 maggio 1998, si esibì in pubblico per la prima volta in un saggio pianistico di fine anno, organizzato dall’insegnante in collaborazione con l’Associazione Arcobaleno e come brano dovette eseguire un valzer lento. Dopo un anno, con l’apprendimento dei primi accordi di triade, inizia ad esplorare i primi giri armonici e, precisamente il 17 maggio 1999, scrisse la sua prima canzone intitolata "Poveri noi". Fu una scoperta quella di verificare le sue doti di compositore e autore negli anni successivi, scrivendo oltre cento canzoni spaziando da un genere all’altro. Nello stesso mese di maggio, si presentò in pubblico con un altro saggio pianistico, eseguendo il famosissimo valzer “Speranze Perdute”. L'anno seguente stupì il pubblico del suo paese con un saggio pianistico improvvisato, scoprendo buone doti d'improvvisatore. Si dedicò a rappresentare i suoi sentimenti, scrivendo un centinaio di canzoni e iniziando a sognare un disco con quattordici brani inediti. Terminati gli studi di tecnico elettronico, si registrò alla SIAE come autore e compositore. Era il 9 ottobre 2003. Subito dopo iniziò a ricercare un arrangiatore per costruire le basi delle sue canzoni. Cosi prese a dedicarsi al suo progetto presso lo studio privato di Franco Disidoro a San Benedetto del Tronto. Finiti gli arrangiamenti nel gennaio del 2004, si spostò in uno studio di Bari, dove portò a termine il disco un mese dopo. Nacque così “ In cerca di speranze”, che contiene quattordici brani inediti autobiografici. Tra il 2005/2006 nasce il suo secondo lavoro discografico, omaggio al suo paese natale, dal titolo “ Ma fatti i fatti tuoi”, contenente sette brani in vernacolo, in collaborazione con : Nuova Agricola Associazione Gruppo Folk di Pescara e con Michele Merla, cantautore Folk di San Giovanni Rotondo (FG). Nel 2006 incontra Gian Carlo Bojani, eminente storico della ceramica, divenendone manager e procuratore generale fino a maggio 2013 . In questo periodo realizza un cd con una sinfonietta per ventiquattro elementi d’orchestra dedicata alla memoria di Teresita Olivares Medina, violoncellista, cognata del pittore Aligi Sassu e moglie del noto gallerista d’arte contemporanea a Milano, Alfredo Paglione, scomparsa nel 2008. A distanza di un mese fu intervistato per una pubblicazione su “ Italian Artists Europe ” – “music entertainment International”.

I suoi studi:

Diplomato tecnico elettronico.

Post-Diplomato in: Audio Digital Editing.

Post-Diplomato in grafica Web.

Brevetto della Croce Rossa Italiana di Primo Soccorso.

Brevetto di  bagnino Mare e Terra.

Laurea in musicoterapia “ Riconosciuta come formazione di alta cultura italiana dal ministero dell’istruzione”.

Masterclass della scuola di musicoterapia tenuta dalla dott.ssa Gabriella Giordanella Perilli anno 2009.

Masterclass tenuto dal Prof. Olav Skille “La terapia vibracustica” 2010.

Masterclass periodico Maggio/Ottobre 2012 sul tema “Uno sguardo sereno sull’Alzheimer” organizzato dall’associazione “AFMA-ONLUS”.

Corso di specializzazione sulla clinica dei nuovi sintomi organizzato da Jonas Pesaro, attestati (42) crediti ECM.

Fra le sue esperienze:

Ha avuto varie occasioni di lavorare nel settore audio, sia in studio che in live. Ha lavorato e frequentato stage presso: Wave lab studio, Frandisi musica, Radici musicali, Tom Tom studio, Extreme Live, Radelli live, Moonlight studio, ed’altre strutture. E’un buono informatico per le programmazioni musicale, utilizzando vari software VSTI / Plugin.  Ha partecipato a molte gare canore (Zurigo Festival, Paliano Festival, Festival della melodia, Festival, Musica Emergente,Una canzone per il mondo, Premio-Festival ‘Bruno Lauzi) e a concerti nelle carceri italiane. Ha realizzato la sigla “Come un cane” per Arca2000, Protezione animali, a cui hanno aderito molte altre associazione contro l’abbandono e il maltrattamento degli animali. Ha composto brani per le sfilate di moda per la Calisse moda e Modè Moda, sigle per televisioni come : Antenna 10, Rete 8, Nostradamus(SKI). Dagli inizi del 2000 si dedica alla ricerca nel campo del Graphic_Design ricorrendo a particolari elaborazioni d’immagini al computer, riconosciuto dalla critica popolare internazionale unico nel suo stile. Management e Procuratore generale per conto del Professor Giancarlo Bojani già direttore del museo internazionale delle ceramiche di Faenza. Foto Reporter per la rivista D’A e C&M rivista di arte decorative e per Ceramica moderna  antica entrambe dell’editore Dott. Giovanni Mirulla di Catania. Comuni: Urbania , Pesaro, Urbino, Orvieto, Viterbo, Porretta Terme, Salsomaggiore terme, Gubbio, Deruta, Laveno Mombello, Budapest, Penne, Pescara, ed altro ancora. Ha pubblicato nell’anno 2012 il suo primo saggio in “D’A” ,a.xxiii, n.3-4.lu/dic 2012: rivista per cui ha collaborato variamente per reportage fotografici. Negli ultimi anni ha curato due progetti relativi alla musicoterapia e Alzheimer. Recentemente si è rivolto alla tematica dell’autismo per correlarlo sempre con la musicoterapia.



 

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